La Corte di Cassazione (Sent. 6032 del 14 marzo 2014) ha confermato la decisione dei giudici di merito che hanno ritenuto irrilevante l’assunto sostenuto dal marito che chiedeva la delibazione di sentenza ecclesiastica di nullità del matrimonio, secondo cui la moglie avrebbe dovuto intuire le sue riserve mentali rispetto al matrimonio alla luce dei numerosi tradimenti che aveva subito durante il fidanzamento